Ingresso Poveri Servi della Divina Provvidenza

al “Centro di Formazione Don Luigi Cecchin”

discorso di Padre GILSON BERTAMONI
Nuovo responsabile dell’opera di don Luigi

LIMOEIRO, 28 FEBBRAIO 2011

Padre Gilson saluta brevemente la comunità di Limoeiro.

Buona sera a tutti e tutte, non dirò tante cose perché avrò molte opportunità di parlarvi nelle celebrazioni e nelle messe.

Lodo e benedico Dio per la sua opera e per la sua azione nella Chiesa. Azione che si fa presente nella famiglia Calabriana alla quale appartengo.

Lodo e benedico Dio per la presenza di Padre Jailton, per la fiducia posta in me e nei miei confratelli nell’affidarmi questa grande opera del Centro di Formazione e dell’Area Pastorale.

Nel pensare, vedere, ascoltare i testimoni di don Luigi, c’è da spaventarsi… guardando indietro c’è sempre la sua immagine.

Padre Gilson è qui per sostituire don Luigi, e Padre Gilson non è don Luigi, non ha la santità di don Luigi!

Allora vi chiedo di avere pazienza con me.

Desidero ringraziare l’amorevole accoglienza del nostro vescovo Mons. Severino.

Il nostro fondatore San Giovanni Calabria diceva: Tutto il mondo è di Dio.

Quando ero piccolo volevo essere missionario e Dio mi ha portato in molti luoghi: in Argentina, in Uruguai, nelle Filippine. Ritornai in Brasile al sud e poi al nord; siccome tutto il mondo è di Dio, Egli, a partire da adesso, vuole che il mio mondo sia questo, siate voi.

Lodo e benedico Dio per avermi, nella sua Provvidenza, portato qui.

Ma, popolo caro e amato, poiché mi sento molto amato da voi di Limoeiro, permettetemi di dirvi il mio grande grazie.

Grazie di tutto, vi benedico tutti e che possiamo costruire il Regno di Dio ovunque Dio ci chiami a vivere e a lavorare.